Dirigere un'impresa: i percorsi di studio consigliati

Arrivare a dirigere un’impresa può essere il coronamento di una vita lavorativa, questo vale sia per le grandi multinazionali quanto per le realtà industriali più piccole. Indossare i panni dell’amministratore delegato permette a queste persone di avere un elevato potere decisionale, ragion per cui tra le qualità che devono necessariamente essere presenti si ritrova la leadership. Oltre a questo, è evidente come una preparazione accademica ben strutturata sia un elemento fondante per una carriera lavorativa di successo. Senza dubbio attraverso un master MBA lo studente ha la possibilità di accrescere le proprie conoscenze rispetto a singoli percorsi triennali o magistrali, come può essere il caso di un corso in economia o in marketing management. Si tratta di settori ormai molto ricercati dagli studenti perché sempre più ambiti dalle aziende, con percentuali di occupazione dei laureati stabilmente sopra al 90%.

Parlando però più nel dettaglio dei possibili percorsi di laurea, è evidente come economia aziendale possa essere il primo suggerimento per avere una generica infarinatura di tutti i settori che compongono un’azienda, dalle più piccole a quelle più grandi. In seguito, è possibile intraprendere percorso di alta specializzazione a seconda di quelle che siano le proprie passioni, come nel caso della finanza. È bene sapere che per questo ramo non esiste al momento un percorso triennale specifico ma è concepito unicamente come una specializzazione. Un buon suggerimento per voler intraprendere la carriera di dirigente d’azienda può essere anche quello di seguire un corso di ingegneria gestionale. Molto dipende da quelle che sono le passioni che muovono la singola persona e dal settore in cui opera l’azienda presso cui si intende cercare lavoro. È evidente come non vi sia una sola facoltà specifica per intraprendere il ruolo di dirigente ma occorrano una concatenazione di più fattori. Di certo un corso di laurea affine può essere d’aiuto ma non rappresenta la sola possibilità.

Alternative frequenti possono essere diritto e marketing, senza dubbio in grado di offrire un ventaglio di opportunità molto ampio dal punto di vista lavorativo. Si tratti di discipline che permettono di acquisire le conoscenze basilari per quanto riguarda il diritto aziendale e le principali strategie di marketing, entrambi elementi considerati importanti in una eventuale carriera in ambito dirigenziale. È evidente come i curriculum di coloro che oggi sono i più importanti dirigenti d’azienda e CEO non vantano esclusivamente questi studi nel proprio passato. Risulta probabile, infatti, che qualcuno possa fare la scalata avendo una laurea in filosofia piuttosto che in storia o in letteratura, ma di certo non rappresenta il principale sbocco per questi ambiti di studi.

È importante però riconoscere come il CV non sia formato esclusivamente dal proprio percorso di studi ma abbia all’interno elementi ugualmente importanti e strettamente dipendenti dal singolo soggetto. Il riferimento va alle tanto ricercate soft skills, sempre più presenti e richieste all’interno dei principali annunci di lavoro. Le doti relazionali di un buon dirigente d’azienda sono importanti tanto quanto le conoscenze di cui dispone. Aspetti come l’empatia, il problem solving e la leadership rappresentano senza dubbio dei punti in più che non dipendono dal proprio bagaglio culturale.